Gaza: amianto, un problema a futura memoria.
Leggi l'articolo di Leopoldo Magelli, medico del lavoro, past-president SNOP.
Comunicato delle Edizioni Palinsesto
Novità Editoriale!
Siamo lieti di annunciare la prossima uscita del nuovo libro di Paolo Gentile, "IL METODO ERGONOMICO E L’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: Manuale di sociologia del lavoro e dell'organizzazione", edito da Palinsesto!
Il Sociologo ed Ergonomo Paolo Gentile ci offre una guida che esplora le interazioni tra ergonomia e organizzazione del lavoro, con un approccio sociologico innovativo. Questo manuale sarà un punto di riferimento per chi vuole comprendere e migliorare le dinamiche lavorative attraverso un'ottica ergonomica.
Cosa troverete nel libro: Approfondimenti sulle teorie ergonomiche applicate al contesto lavorativo - Analisi delle strutture organizzative e delle loro influenze sul benessere dei lavoratori - Strumenti pratici per implementare miglioramenti ergonomici nelle aziende
Non perdete l'occasione di arricchire la vostra libreria professionale con questo manuale! Disponibile da luglio negli store online e sul sito della casa editrice:
Pubblichiamo le slide utilizzate al corso di formazione realizzato per i delegati FIM dell' IVECO.
8 luglio 2024
LAVORO, SICUREZZA
E SALUTE NELL’ITALIA
DELLE FABBRICHE
a cura di
Giorgio Bigatti
Incidente di Brandizzo
Si è svolta giovedì 12 settembre, presso la Sala della Regina di Montecitorio, la presentazione della Relazione sull’attività svolta dalla Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia a fronte del tragico incidente ferroviario di Brandizzo del 30 agosto 2023.
Ancora una strage sul lavoro
Cinque operai muoiono in Sicilia 'Deceduti uno dietro l'altro, calandosi in un tombino'
La tragedia a Casteldaccia (Palermo), durante lavori alla rete fognaria. 'Esalazioni nelle vasche'. Un collega ferito è in gravissime condizioni. A dare l'allarme un settimo lavoratore, che non vedeva risalire gli altri. Per il comandante dei vigili del fuoco non sono state prese le dovute precauzioni.
Per approfondire:
Leggi anche: Gli alert per i lavori a rischio rilevante e i permessi di lavoro.
Segnaliamo il seminario di confronto SNOP e Ambiente e Lavoro
Ambienti
confinati: un tema sempre attuale
Fast, Piazzale Morandi 2 -
Milano
giovedì 25 maggio 2017 - ore
9:o0-17:30
Condividiamo l’appello di SNOP sugli infortuni sul lavoro
Gli infortuni sul lavoro, come le patologie e le morti per malattia da lavoro ben più numerose, ci sono sempre stati. Negli anni ’50 del secolo scorso erano 3-4 volte di più e all’inizio di questo secolo sembrava che la curva a scendere fosse sensibile e potesse indurre all’ottimismo (se così si può dire per un fenomeno comunque intollerabile).
Negli ultimi tempi si sta invece assistendo a novità drammatiche, che non possono non far saltare valutazioni e previsioni. Oltre allo stillicidio giornaliero di morti (non “bianche”, si badi bene, la si faccia finita con questa terminologia ipocrita), 17 (probabili) morti in 3 luoghi di lavoro nel volgere di poco più di 7 mesi (a Brandizzo, a Firenze e ieri nella Centrale di Suviana) hanno in comune, oltre a evidenti differenze, una parola chiave: appalto, spesso “catene” di appalti, e progressive esternalizzazioni, e ne richiamano altre fondamentali: cultura d’impresa, responsabilità d’impresa, organizzazione del lavoro a misura del “capitale umano” e non solo del “capitale”.
E’ l’ora che su questo si faccia chiarezza, prima ancora di parlare di “controlli”. E ovviamente i controlli (da tempo progressivamente, e sempre più colpevolmente, decurtati) ci vogliono, come ci vuole/ci vorrebbe una politica di prevenzione, di rimozione dei rischi alla fonte, che affronti il problema della salute e sicurezza del lavoro non come un di più. Non ci sono soluzioni magiche né purtroppo a breve, anzi quelle prodotte dal governo con gli ultimi provvedimenti, fino al recente DL 19, sono lungi dall’essere soluzioni, sono estemporanee e pericolose deviazioni anche concettuali, del resto associate a messaggi come “lasciamo lavorare le imprese, leviamo lacci e lacciuoli”.
Tutto questo non può stare dentro un paese civile, che pure ha una Costituzione che ha indicato come diritti fondamentali la salute, il lavoro e quindi anche il lavoro in salute. E invece di lavorare per vivere, per molti il lavoro diventa morte. Lanciamo un appello a tutte le persone di buona volontà perché il paese sia attraversato da un moto di vergogna: piangiamo, sì, ma anche i coccodrilli piangono…. Soprattutto facciamo in modo che l’indignazione per tutte queste vite rubate si traduca questa volta in reazione collettiva duratura: un moto non di poche ore né di pochi giorni, che porti ad una riflessione e ad un approfondimento su cosa realmente si dovrebbe e si potrebbe fare, partendo dalla messa in atto di un confronto aperto e concreto che veda il concorso di tutti quelli che hanno responsabilità ma anche idee e competenze.
Da tempo, dopo la stagione del Decreto Legislativo 81/2008, sembra che i tavoli dove vengono assunte decisioni siano sempre più ristretti e accentrati, e vedano sempre meno presenti professionalità, competenze e sensibilità che dovrebbero invece essere preziose. Nel nostro piccolo, come diciamo da anni, chi ha lavorato e lavora “sul campo” idee e competenze ne ha, e le vorrebbe mettere a disposizione, umilmente ma con la consapevolezza che ce n’è bisogno. E’ giusto gridare “Adesso Basta”, come domani a Bologna, ma insieme dire “Cosa bisogna e cosa si può fare” e pretendere di essere ascoltati. Da subito. 10 aprile 2024
Recuperato un patrimonio di cultura e pratica sulla salute e sicurezza sul lavoro
Di Gabriella Galli (17 Marzo 2024)
Palazzina laf
la parabola di un Giuda inconsapevole, che è, a suo modo anche un povero Cristo. E finalmente torna a mettere il diritto dei cittadini al lavoro - e a condizioni che lo rendano possibile - all'interno del nostro cinema che, dagli anni Settanta in poi, ha in gran parte evitato di parlarne.
"ILVA is a killer" dice una scritta nel film, e non lo è solo in senso fisico, date le morti per malattie causate dalla vicinanza agli altiforni e dal mancato rispetto delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro, ma anche nella volontà di umiliare sistematicamente i suoi dipendenti con strategie che da allora in poi sarebbero state definite mobbing.
APPELLO:
Non chiamatele “morti bianche”. Non lo sono.
E’ un termine che offende i familiari e la memoria delle vittime del lavoro.
Queste morti hanno molte cause che devono essere rimosse e portano a ignorare le norme per la sicurezza sul lavoro. Certo non si tratta di incidenti inevitabili o tragiche fatalità.
Se pensiamo alle famiglie che non vedranno più rincasare il loro caro andato a lavorare, di bianco restano solo le pagine di una vita interrotta, di sentimenti afflitti, di una quotidianità distrutta. Per sempre.
Non sono “morti bianche”, quasi fossero candide, immacolate, innocenti. Chiamarle bianche è insensato e ipocrita, perché sono morti sporche, disoneste e ingiuste. Di bianco non c'è mai nulla. Hanno sempre e solo il colore del sangue, del raggiro e del dolore .
Chiediamo a tutti, a cominciare da chi ha il dovere e la responsabilità di informare, di adottare una terminologia che colori di responsabilità queste morti, purtroppo in costante aumento.
È anche partendo dal linguaggio, dal chiamare le cose con il loro nome, dal reclamare il colore delle responsabilità che si combatte una battaglia per una maggiore sicurezza sul lavoro.
Chiunque voglia aderire a questo appello, invii un’email a: marco.bazzoni01@libero.it
Prime adesioni:
In ricordo di Diego Alhaique
esperto in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
[…… La prevenzione dei rischi per la salute dei lavoratori, il mio lavoro, ha coinciso con i miei interessi e i miei ideali. Un diritto umano da far valere, vissuto come missione. Dalle pile pesanti di carte, tornano alla luce storie dolorose, ma scorro tra le mani anche testimonianze di successi e progressi, conquiste legislative e sindacali guadagnate con sacrificio di molti, oggi spesso vanificate dal ricatto “occupazione o salute”. C’è quindi ancora da lottare e voglio continuare a dare il mio contributo.]
Diego Alhaique, Roma, 6 dicembre 2017
Qui puoi rivedere Il dibattito presso la Fondazione Bruno Buozzi su tema : Salute e Sicurezza, Prospettive critiche nella trasformazione economica (Mercoledi 17 gennaio 2024).
Il video è disponibile su questo link
Il testo della ricerca "IL RISPETTO DELLE NORMATIVE DI SALUTE E SICUREZZA NEGLI APPALTI PUBBLICI NELLE ATTIVITA' DI PULIZIA E SANIFICAZIONE NELLA SANITA' E NEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DELLA CITTA' DI ROMA" è disponibile su questo link
La solitudine del RLS nel lavoro debole - Indagine sugli appalti della sanità romana. Articolo pubblicato su "Ambiente & sicurezza sul lavoro" Ottobre 2021. Disponibile su questo link
A proposito di appalti pubblici.
La competizione sul costo più basso, negli appalti, produce ed amplifica le fragilità del lavoro a danno:
- dei lavoratori con una scarsa attenzione alla salute e sicurezza del lavoro (salari bassi, demotivazione e stress);
- dei committenti con servizi di scarsa qualità, insoddisfazione degli utenti, danni al patrimonio pubblico e ai cittadini utenti di quei servizi.
Per invertire questa rotta,
le amministrazioni pubbliche devono:
rifiutare di far competere sui costi, decidere di far competere sulla qualità al giusto prezzo.
Rifiutare questo modello di gestione dei servizi pubblici che ha mostrato di non funzionare per assicurare condizioni di lavoro dignitose e sicurezza sul lavoro, e non funzionare neanche per il risanamento economico del Paese e il mantenimento del patrimonio pubblico e della qualità dei servizi sociali.
Docenti: Paolo Gentile e Maria Carla Matta
per informazioni e iscrizioni:
La partecipazione al corso è aperta a tutti, manager e dipendenti, tutti trarranno beneficio dalla comprensione approfondita dello stress e dalle strategie per promuovere la salute e la sicurezza sul lavoro. La consapevolezza nella gestione dello stress è fondamentale per creare un ambiente di lavoro sano e sostenibile di cui beneficia sia l'individuo che l'organizzazione. Dinanzi alla evoluzione dinamica della società il nostro corpo/mente reagisce nello stesso modo di migliaia di anni fa, l’homo sapiens è fatto così, questo può essere motivo di serie patologie responsabili dei sempre più frequenti incidenti sul lavoro. I partecipanti al corso dovranno percepire le cause di patologie lavoro-correlate e dei conseguenti danni personali e sociali, dovranno anche aver capito come ci si difende da atteggiamenti/situazioni stressogene imparando, per quanto possibile, a convivere con esse. L’importanza del corso nasce dallo spiegare, tramite il sistema PNEI (Psico-Neuro-Endocrino-Immunologico), cosa accade al nostro corpo in relazione allo stress. Durante il corso saranno illustrati i sistemi: Psico (Psicologico); Neuro (Neurologico); Endocrino; Immunologico: E gli effetti conseguenti che potranno essere: Cardiovascolari; Metabolici; Immunitari; Gastrointestinali; Concentrazione e memoria. Lo stress, infatti, può compromettere la funzione cognitiva, influenzando la capacità di concentrazione e memoria causa di incidenti sul lavoro. Il corso vuole rispondere a tre quesiti: quali sono le regole che mi proteggono dagli stressori sul lavoro? perché in certe situazioni lavorative accuso disturbi psicosomatici, e quali conseguenze possono avere? a chi mi posso rivolgere per avere supporto? Il corso sottolinea ancora come comprendere, prevenire e gestire lo stress nella vita quotidiana tramite la: Definizione dello stress; Fonti di Stress; Segnali di Stress; Gestione dello Stress; Stress Lavoro Correlato. I manager e i dipendenti dovranno capire l’importanza de: La prevenzione dello Stress sul Lavoro. Il Supporto Organizzativo. L’Importanza del Riposo, Risorse e Supporto Professionale. A concludere la gestione dello stress può essere affrontata attraverso il supporto sociale e tecniche di rilassamento, che possono avere effetti positivi sulla neuroplasticità e sulla salute mentale. Il presente corso è in fase attuativa chi fosse interessato contattare f.cecchini@cisl.it
Ergonomiagentile aderisce alla Carta di Urbino
per il benessere della persona che lavora
LA CARTA DI URBINO - Bilbao, giovedì 2 marzo 2023 ore 10.00 - YouTube
Chiunque si riconosca nei valori della Carta di Urbino è invitato a sottoscriverla a questo link La Carta di Urbino (fondazionerubestriva.info) e a diffonderla.
Improvvisamente ci ha lasciato Mimmo De Masi, ... è stato uno scienziato di primo piano delle scienze del lavoro e dell’organizzazione, noto in tutto il mondo: insieme alla grande erudizione e padronanza di dati e fatti, i suoi lavori interpretavano in modo innovativo e multidisciplinare il mondo del lavoro e delle organizzazioni e formulavano proposte di grande respiro volte ad un cambiamento profondo della società. Decine di libri alcuni dei quali sono monumentali testi istituzionali come “Il lavoro del XXI secolo” Einaudi, altri che rompevano convenzioni e prassi diffuse come L’emozione e la regola Rizzoli. Mimmo è stato un grande maestro: non solo dei suoi studenti a Napoli e a Roma, che impegnava in didattica attiva e in ricerche sul campo e dei dottorandi che partecipavano alla sua scuola S3, che sono andati poi a innovare un gran numero di organizzazioni pubbliche e private. Ma anche maestro di persone esperte che partecipavano ai suoi seminari, il più famoso dei quali è stata la serie dei seminari di Ravello, una modalità straordinaria di imparare ascoltando lezioni di alto livello, ascoltando musica e prendendosi il tempo di discutere fra i partecipanti nella incantata cornice di Ravello, che lui ha contribuito a lanciare come una città internazionale della cultura e della bellezza.
Mimmo è stato un progettista: ha avuto il coraggio non solo di fare proposte anche ardite al mondo della politica e del governo, senza mai farsi schiacciare entro appartenenze partitiche rimanendo sempre solo un uomo di sinistra seppur deluso dalle sue espressioni storiche ma senza mai appartarsi in orgogliosa distanza... (Federico Butera)
La fabbrica e l'accademia
SCUOLA DI ERGONOMIA
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Corsi di formazione e aggiornamento in presenza e a distanza sia in modalità sincrona che asincrona.
a cura del Servizio Nazionale Studi e documentazione sugli ambienti di lavoro.
SMART WORKING
E BENESSERE ORGANIZZATIVO
”Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?”.
Dovremo abituarci all’idea che alcuni lavori potremo farli da una terrazza che guarda sulla spiaggia, o seduti ad un bar di fronte la Cattedrale.
Affronteremo un tema che in questo periodo di pandemia ha avuto un ruolo importane e ci ha reso consapevoli che un altro modo di lavorare, di organizzare le nostre città, di affrontare i nostri problemi della vita quotidiana è possibile: il lavoro agile. Analizzeremo le caratteristiche e le condizioni che consentono di realizzare questa forma organizzativa, i vantaggi e gli svantaggi per le aziende e i lavoratori, i problemi legati alla salute e sicurezza del lavoro agile.
Non torneremo alla normalità, perché la normalità era il problema.
Paolo Gentile
Corso di aggiornamento per lavoratori, preposti e dirigenti.
per informazioni: info@ergonomiagentile.it
www.rs-ergonomia.com diventa www.ergonomiagentile.it
11 anni di attività di rs-ergonomia.com
è datata 10 gennaio 2011 la nostra prima rassegna stampa, che abbiamo pubblicato mensilmente fino al marzo 2017.
Le rassegne pubblicate sono tutte consultabili
Siamo nati per accompagnare l'introduzione dell'obbligo di valutazione del rischio stress lavoro-correlato con una nostra metodologia molto apprezzata, i risultati ottenuti ci confermano che abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati.
ergonomiagentile.it raccoglie l'esperienza di rs-ergonomia.com
continueremo ad occuparci di benessere nelle organizzazioni e di partipazione.
SIAMO SPECIALISTI NELLA
VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO
abbiamo realizzato un sistema di affiancamento efficace e competitivo nei costi per realizzare il vostro Documento di Valutazione dei Rischi. A richiesta realizziamo corsi di formazione all'utilizzo della metodologia.
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Pubblicato nello spazio dedicato alla cassetta degli attrezzi l'edizione gennaio 2022 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81
5 ore di lezioni sull'Ergonomia 4.0
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Lavoratore e preposto,
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Corsi e-learning e in presenza, per ulteriori informazioni info@rs-ergonomia.com
30 ottobre 2019 - AiFOS Service Via Branze n. 45, 25123 Brescia
L’ERGONOMIA DEGLI IMPIANTI NELL’INDUSTRIA 4.0
Valido come 6 ore di aggiornamento per: RSPP e ASPP, Formatori Qualificati seconda area tematica e Coordinatori alla sicurezza
Valido ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di salute occupazionale) Valido ai fini della formazione necessaria per l'iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (L. 4/2013)
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Paolo Gentile: L'approccio ergonomico.
Insegnamento nell'ambito del Master Biomeccanico 4.0 Università San Raffaele
Hotel Glam Milano, 30 ottobre 2018 - ore 14.00-17.45
L'ergonomia al tempo dei robot
Paolo Gentile, Sociologo del lavoro e dell'organizzazione, ergonomo ed RSPP
Impresa 4.0 Intelligenza connettiva e lavoro collaborativo
Sistemi Formativi Confindustria - Roma 8 giugno 2018
L'ergonomia si dovrà occupare dell'etica che le macchine intelligenti incorporeranno.